Mancano gli insegnanti: si formano le "pluriclassi"

TERAMO – Nelle scuole teramane mancano insegnanti delle primarie e, soprattutto, collaboratori ed assistenti scolastici. E’ questo il bilancio tracciato da Lucia Di Luca, della Cgil Flc. I tagli per gli insegnanti delle scuole elementari nel teramano sono stati ingenti: ad oggi si contano circa 100 posti in meno. “Ci sono molte scuole nella provincia – afferma Di Luca – dove si sono formate le cosiddette pluriclassi, ad esempio una prima ed una terza insieme, con una sola maestra”. Le insegnanti di scuole primarie in soprannumero sono circa 42. “Significa – spiega Di Luca – che molte non hanno più trovato il posto nella scuola di appartenenza, e che sono state trasferite d’ufficio in altra sede. I disagi ci sono stati anche per i piccoli alunni, che non hanno più  la loro maestra”. I tagli per il settore Ata, ossia quello dei collaboratori scolastici e assistenti amministrativi, sono stati anche più ingenti: circa 250 i posti in meno negli ultimi 3 anni. “Ci sono le cosiddette sedi distaccate – continua Di Luca – dove addirittura manca il classico bidello per aprire il plesso. In altre scuole provinciali c’è un solo collaboratore scolastico costretto a fare gli straordinari tutti i giorni, con un orario quotidiano di 10 ore, anziché di 6”. Intanto stamattina ci sono state le convocazioni per gli insegnanti all’istituto “Forti”: sono state assegnate circa 90 supplenze annuali per le medie e le superiori per quanto riguarda le materie letterarie e artistiche. Domani toccherà alle lingue e dopodomani alle materie scientifiche. Giovedì verranno assegnati i posti per il sostegno. “Ringrazio – conclude D Luca – l’Ufficio scolastico provinciale che ha lavorato alacremente e senza sosta quest’estate per fare le convocazioni”.